Che cosa è la tecnica stop motion

Lo stop motion è una tecnica di ripresa cinematografica che prevede l'uso di scatti fotografici montati successivamente in sequenza.

La proiezione cinematografica è ottenuta con un tempo di 24 fotogrammi al secondo, in questo modo l'occhio umano non distingue i singoli fotogrammi ma percepisce un movimento fluido e continuo simile a quello della realtà.

Diversamente dalla ripresa cinematografica, lo stop motion diventa un video solo in fase di montaggio, dopo che tutte le fotografie sono state assemblate.

Lo stop Motion nasce parallelamente al cinema ed un primo utilizzo di questa tecnica è possibile ritrovarlo nel film King Kong prodotto e diretto da Merian C. Cooper ed Ernest B . Schoedsack nel 1933 come strumento per creare effetti speciali all'interno della narrazione filmica.

Questa tecnica è molto lenta e laboriosa in quanto l'operatore deve animare e fotografare un oggetto in ogni sua singola posizione. La successiva proiezione in sequenza di tali scatti fornirà l'illusione del movimento.

Didattica e finalità artistica

Ho scelto la tecnica stop motion perché la trovo molto interessante dal punto di vista espressivo, ludico e didattico.

Permette di realizzare un audiovisivo (animando oggetti di uso comune, persone e utilizzando talvolta anche tecniche differenti come la pittura) senza una particolare attrezzatura (occore solo una macchina fotografica, cavalletto ed un programma free di editing video).

La particolarità dello stop motion è che può essere realizzato da chiunque per raccontare ed esprimere pensieri e stati d'animo.

Attraverso il gioco, la cooperazione, la creatività e la manipolazione di materiali pittorici e multimediali il bambino prende parte al processo di costruzione di un audiovisivo.